Il calendario dell' Apicoltore
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Questo spazio è dedicato in modo sintetico alle attività da svolgere in apiario durante l’anno; per i particolar vi invitiamo a leggere l’assistenza pubblicata sulla nostra rivista “l’Apicoltore Italiano”.
Le attività possono essere cosi schematizzate:Visita alla fine dell’inverno: è consigliabile un controllo all’esterno, verificando il volo delle bottinatrici, battere con le nocche sull’arnia, pesare l’alveare per controllare le scorte.-a gennaio è consigliabile un controllo all’esterno, verificando il volo delle bottinatrici, battere con le nocche sull’arnia, pesare l’alveare per controllare le scorte.-a febbraio è possibile fare la prima visita, anche se in modo veloce controllando: lo stato della famiglia, le scorte, le condizioni sanitarie, la presenza e la sanità della covata.Visita primaverile: la si può effettuare con più calma e occorre fare attenzione a:- forza delle famiglie
- scorte ( in fase di sviluppo le famiglie consumano molto)
- sanità della covata
- sostituzione dei telaini vecchi e aumento dello spazio
- pareggiamento delle famiglie
Visita estiva: dalla primavera in poi è il momento della posa dei melari.Il momento della posa varia da zona a zona, dalla forza delle famiglie, dal clima,ecc…Questo è il periodo del nomadismo, ma anche il momento migliore per la sostituzione delle regine.Fra la fine di luglio e i primissimi giorni di agosto si devono togliere i melari e provvedere al trattamento tampone estivo contro la varroa.Visita autunnale: è il momento in cui devono preparare al meglio gli alveari per l’inverno. Occorre quindi verificare la sanità delle famiglie, le scorte e la popolosità.Visita invernale: durante questa visita si procede all’invernamento.Si possono togliere i telaini abbandonati dalle api e inserire il diaframma.E’ consigliabile mettere un materiale coibentante tra il coprifavo e il tetto per aumentare il calore nell’alveare.Si riduce l’ingresso della porticina.In una bella giornata di sole, avendo verificato il blocco della covata, si deve affettuare il trattamento di pulizia invernale contro la varroa con l’acido ossalico.