Peste Americana
La peste americana è una delle più gravi e diffuse malattie delle api.
EZIOLOGIA
E’ un'infezione della covata causata da un batterio sporigeno, il Bacillus larvae White, gram-positivo, che produce spore di forma ovale delle dimensioni di 1,3x0,6 micron.
Le spore sono protette da una membrana resistente che le protegge dalle avversità ambientali. Infatti possono vivere fino a 30 anni nei favi vecchi e resistono alla temperatura di 100°.
La trasmissione dell'infezione avviene esclusivamente per via alimentare in quanto le larve vengono infettate ingerendo cibo contaminato dalle spore le quali germinano nell'intestino dell’ape, invadendo i tessuti dell'ospite fino a provocarne la morte e la successiva decomposizione.
La morte della larva avviene 9-11 giorni dopo la schiusa dell'uovo, entro due giorni il batterio sporifica abbondantemente tanto che in una larva colpita si possono rilevare fino a 2,5 miliardi di spore.
Dopo la morte la larva dal colore bianco passa in 1-2 settimane al color bruno, i tessuti divengono acquosi ed il tegumento si sfalda facilmente; col passare del tempo avviene una riduzione del volume della larva finché, in 3-4 settimane assume un colore bruno scuro e una consistenza filamentosa che rappresenta una della caratteristiche sintomatologiche più note.
Allo stadio filamentoso segue il disseccamento e, dopo 6-7 settimane dalla morte, sul fondo della cella, rimane una scaglia di colore quasi nero.
SINTOMI
Per riconoscere i sintomi della peste americana è indispensabile conoscere il normale sviluppo della covata, perché in questo modo si notano immediatamente eventuali anormalità.
Normalmente non ci sono sintomi visibili sino a che la larva muore cioè dopo l’opercolatura.
Il primo sintomo è un cambiamento di colore dell’opercolo, cioè più scuro; un altro sintomo è il suo affossamento in centro.
Quindi si possono riconoscere questi sintomi, aprendo l’opercolo con uno stecchino e verificando cosa c’è all’interno della cella. Un altro sintomo è l’odore tipico di putrefazione, ma può variare molto dal numero di celle infette da fattori come la temperatura.
COME SI DIFFONDE
Si diffonde tramite l’alimentazione. Le api adulte nutrono le larve con alimenti contaminati. Le spore dell’apparato digerente della larva germinano dando origine ai batteri. A questo punto l’infezione si diffonde in tutto il corpo dell’ape. Le api muoiono allo stato di pupa o pre-pupa.
Le api adulte, nel tentativo di rimozione della cella, si imbrattano di spore spargendole poi sulle pareti dell’arnia, sui telaini, sui favi, nel miele, nel polline nonché nel cibo larvale.
La prima causa di diffusione è la pratica apistica: lo scambio di mielari, il trasferimento di favi, il saccheggio la deriva, i nuclei e i pacchi d’ape e l’alimentazione con miele infetto.
DIAGNOSI
E’ indispensabile una diagnosi precoce. ‘ importantissimo prevalere visite frequenti all’alveare e ispezionare i favi da entrambi i lati con attenzione al fine di poter vedere qualsiasi anormalità nella covata.
Può essere utile la tradizionale prova dello stecchino, ma può anche presentare difficoltà. La diagnosi sicura si può ottenere con un’analisi di laboratorio. Esiste tuttavia un kit che permette di eseguire anche direttamente in aviario un’analisi che garantisce una diagnosi quasi certa.
CURA
Allo stadio iniziale della patologia è possibile ricorrere al metodo della doppia messa a sciame mentre quando la malattia è molto diffusa non si può far altro che sopprimere le famiglie.
La cura con mezzi chemioterapici (antibiotici) è vietata in apicoltura.