Funghi
Sono due i funghi che portano la covata pietrificata (Aspergillus flavis) e la covata calcificata (Ascosphaera Apis). Il primo colpisce sia la covata sia le api adulte, mentre il secondo solo le larve.
Le larve ingeriscono le spore che germinano nel lume intestinale. Quindi si diffonde in tutto il corpo. Il fungo trasforma le larve in mummie bianche, lasciando intatta la testa.
Questa patologia si è maggiormente diffusa negli ultimi anni a causa della compresenza con la varroa.
La diagnosi è semplice in quanto ha una sintomatologia caratteristica: covata discontinua e irregolare, le larve morte appaiono dure e compatte. Inoltre si osservano opercoli bucherellati e tracce di larve morte sulla porticina di volo o davanti all’alveare.
Non esistono farmaci per la cura di questa patologia. Sicuramente è importante la buona pratica apistica per la prevenzione: sostituzione favi vecchi, utilizzare regine giovani e selezionate, verificare le scorte e avere una buona disposizione dell’apiario. Per la disinfezione del materiale vale quanto detto per le altre malattie (ad esempio peste americana).