I Sistemi e i Loro Organi

I Sistemi e i Loro Organi

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I sistemi e gli organi sono simili nelle operaie, regine e fuchi.
Sistema muscolare
L’ape è dotata di muscoli che muovono le parti del corpo. Non si allungano, ma sono solo in grado di contrarsi.
I muscoli sono distinti in viscerali e scheletrici: i primi sono sulle pareti degli organi interni, mentre i secondi presiedono a tutte le attività dell’ape.
Sistema nervoso
E’ simile a quello degli insetti, ma ha un volume maggiore rispetto al corpo. Nell’ape si distinguono in sistema nervoso centrale e in sistema nervoso stomatogastrico. Il primo è costituito dal cervello, mentre il secondo riceve messaggi provenienti dagli organi interni e regola il loro funzionamento.
Organi di senso
Il sistema sensoriale è particolarmente ricco e complesso. Comprende le strutture (recettori di senso) che raccolgono informazioni sia dall’ambiente sia dall’interno dell’alveare.
Sistema digerente
Le sostanze assunte iniziano il percorso dall’intestino.Questo si divide in anteriore, medio e posteriore.
L’anteriore è composto da faringe, esofago, ingluvie (o borsa melaria) e il proventricolo. L’intestino medio è una struttura piegata ad U ed è l’organo di digestione e di assorbimento delle sostanze. Infine quello posteriore serve per l’eliminazione delle sostanze di rifiuto e per l’assorbimento dell’acqua. Quando le api durante l’inverno non possono uscire dall’alveare, accumulano molti escrementi che occupano quasi tutto il gastro.
Sistema circolatorio
Il sistema circolatorio funziona sia attraverso i vasi sia attraverso la libera circolazione tramite le lacune del corpo. L’emolinfa corrisponde circa al sangue dei vertebrati.
L’ossigeno giunge direttamente ai tessuti, quindi l'emolinfa trasporta solo le sostanze nutritive che, essendo accumulate all'interno delle cellule, giungono anche in maniera discontinua.
Sistema Respiratorio
Le api hanno bisogno di ossigeno. Hanno un sistema respiratorio di tipo tracheale.
La struttura del sistema respiratorio può essere così sintetizzata.:
-spiracoli, nei quali penetra l'aria.Sono disposti a coppie esattamenete 3 nello pseudotorace e 7 nell'addome.
-brevi trachee, che partono dagli spiracoli.Sono provviste di inspessimenti a forma di spirale (tenidi) che impediscono che si occludano. Queste brevi trachee si immettono in dilatazioni dette "sacchi aerei"
-sacchi aerei, che si trovano sia nel torace che nell'addome.I sacchi aerei sono collegati tra di loro dai ronchi tracheali.
-trachee, che si dipartono dai sacchi aerei.Si riducono nel corso del loro percorso, riducendosi a minutissimi vasi dette "tracheole".
-tracheole, sono prive di tenidi e diramandosi raggiungono tutti gli organi. La respirazione avviene mediante due fenomeni: dilatazione e compressione dell’addome. In questo modo l’aria che circola nelle trachee si distribuisce in tutte le parti del corpo e l’ossigeno viene ceduto ai tessuti in modo diretto.
Sistema escretore
La funzione è di liberare il sangue dalle sostanze di rifiuto che vengono assorbite dai segmenti distali dei tubuli e scaricati nell'intestino. Durante i voli di purificazione, nelle ore più calde delle giornate, vengono eliminati nel corso di brevi voli.
Sistema secretore
 

Ghiandole

Nelle api ci sono numerose ghiandole: alcune sono molto complesse, mentre altre soo formate da una sola cellula.
Si possono dividere in ghiandole endocrine e ghiandole esocrine.
Le endocrine sono in correlazione con il sistema nervoso e regolano sia il metabolismo sia lo sviluppo dell’insetto.
Alcune ghiandole esocrine invece hanno dimensioni facilmente individuabili, altre invece sono state individuate di recente.
Ghiandole mandibolari: produce secrezioni diverse nella regine e nelle operaie, nella regina secernano il feromone mandibolare che assicura la coesione nella colonia e le attività all’interno dell’alveare.
Ghiandole ipofaringee: funzionano solo nell’operaie e secernono la gelatina reale, hanno maggior sviluppo nei primi 10 giorni di vita, in quanto le api sono nutrici.
Ghiandole salivari: sono le ghiandole che entrano in funzione per suzione degli alimenti solidi e per arricchire gli enzimi degli alimenti.
Ghiandole torsali: producono uno o più ferormoni ma non sono chiare né la
loro funzione, né la natura chimica.
Ghiandole ciripare: sono quelle che servono per la secrezione della cera che viene utilizzata per la costruzione dei favi.
Ghiandole odorifere di Nasonov: è presente solo nelle operaie, ha funzione nelle api, ad esempio facilita il ritrovamento dell’alveare.
Ghiandole tergali della regina: sono ghiandole addominali sono presenti soltanto nelle regine e producono sostanze che si presume agiscano da feromoni.
Ghiandole associate al pungiglione: vicino allo stiletto e alle lancette sono presenti le ghiandole del veleno, la ghiandola acida e la ghiandola alcalina.
Sistema escretore
La funzione è di liberare il sangue dalle sostanze di rifiuto che vengono assorbite dai segmenti distali dei tubuli e scaricati nell'intestino. Durante i voli di purificazione, nelle ore più calde delle giornate, vengono eliminati nel corso di brevi voli.
Sistema riproduttore
Gli organi che lo compongono non sono visibili all’esterno: l’organo maschile viene estroflesso durante l’accoppiamento, mentre nelle operaie l’ovodepositore è trasformato in pungiglione ed è alloggiato nella camera del pungiglione.
La maturità sessuale nelle regine e nei fuchi viene raggiunta in tempi diversi: le regine la raggiungono dopo pochi giorni dallo farfallamento, i fuchi dopo circa 16 giorni.